Enerjet 2.0 per ridurre cicatrici, smagliature e rughe

Le cicatrici sono un inestetismo cutaneo che, fino a poco tempo fa, non avevano trovato alcuna risoluzione. Per quanto la medicina estetica abbia messo a punto numerose tecniche laser, nessuna era ancora riuscita a risolvere il problema delle smagliature e delle cicatrici.
Oggi, però, siamo felici di annunciare una grande innovazione per il mondo medico-estetico: Enerjet 2.0. Come vedremo, si tratta di una procedura indolore, mininvasiva e, soprattutto, finalmente efficace per eliminare le cicatrici dalla pelle.
Quando sottoporsi al trattamento
Come è possibile intuire, Enerjet 2.0 è una pratica utile per ridurre l’evidenza di cicatrici, smagliature e rughe. Di conseguenza, non c’è un’età “giusta” per decidere di sottoporsi ad una seduta con questo macchinario. Le cicatrici possono evidenziarsi sulla pelle di una giovane ragazza, così come sulla pelle di una donna in età.
Inoltre, Enerjet 2.0 gode di un vantaggio non indifferente: può essere applicato su qualsiasi fototipo di pelle. Allo stesso tempo, per la tecnologia che caratterizza il trattamento, Enerject 2.0 risponde alle esigenze di qualsiasi zona del corpo.
Difatti, è in grado di migliorare l’aspetto della pelle -in termini di distensione e schiarimento– anche nelle zone più delicate, come mani, décolleté, collo, guance, contorno occhi, labbra, fronte e mento. Da ultimo, un altro punto di forza di questo trattamento riguarda la possibilità di essere effettuato in qualsiasi momento dell’anno, poiché le stagioni non costituiscono alcun limite o rischio per il paziente e per i risultati ricercati.
Enerjet 2.0: Cos’è e come funziona
Enerjet 2.0 è una potente tecnologia a getto che consente di iniettare, mediante un apposito dispositivo, principi attivi di vario genere nella superficie cutanea. Questo macchinario è una valida soluzione per coloro che desiderino correggere o rimodellare il tessuto cicatriziale, le smagliature, o ridurre le rughe.
Più in generale, Enerjet 2.0 assicura due azioni che lavorano in sinergia tra loro. La prima riguarda l’iniezione (priva di aghi) di acido ialuronico negli strati profondi dell’epidermide; la seconda, invece, riguarda la risposta naturale da parte dell’organismo in termini di produzione di nuovo collagene.
È importante ricordare che questo trattamento è interamente modulabile. In altre parole, è il medico che decide la profondità a cui far arrivare il materiale nello spessore cutaneo (6 mm e oltre). La scelta della pressione da imprimere determinerà, inoltre, la profondità e la lunghezza dei “canali” che si formeranno nello spessore cutaneo.
La modalità del trattamento dipende, in ogni caso, dallo spessore della pelle, dall’inestetismo da trattare e dalla quantità di materiale da somministrare.
Come avviene il trattamento
Enerjet 2.0 deve la sua efficacia ad una potente iniezione a getto -senza aghi- che distribuisce i principi attivi negli strati più profondi della derma, creando un microtrauma. Ciò che si viene a creare è un effetto volumetrico profondo e una diffusione ottimale degli attivi.
L’effetto blast diffonde i principi attivi nella pelle lateralmente, coprendo 100 volte l’area del punto d’ingresso di un ago da 32G (200µ). La sinergia tra rilascio di energia e veicolazione, induce un processo naturale di guarigione e idratazione, che genera la produzione di nuovo collagene.
In questo modo la pelle risulterà rimpolpata e rassodata. Questa sinergia, attivando una guarigione naturale, una maggior idratazione e produzione di collagene ed elastina, promuove una pelle più liscia, idratata e giovane, con benefici strutturali sul lungo termine. Questo trattamento, infatti, è considerato come il lifting non chirurgico per eccellenza.
Tutto questo è reso possibile dal getto ad alta pressione che il macchinario è in grado di emettere, rimanendo comunque indolore. Enerjet 2.0, infatti, non richiede alcuna anestesia. Infine, il numero delle sedute e la loro frequenza dipende dall’inestetismo da trattare e dai risultati di volta in volta conseguiti. Solitamente si consigliano, quasi per tutte le problematiche, 3-4 sedute distanziate 30-45 giorni l’una dall’altra.
Risultati
Al termine della seduta verrà applicata una crema antibiotica sulla zona trattata, con il fine di contenere i sintomi tipici del trattamento. In particolare, facciamo riferimento a dei leggeri ponfi che, comunque, spariranno nel giro di un paio d’ore.
A seguito del trattamento si noterà una risoluzione al 90% di cicatrici e smagliature, rosse o bianche, o cheloidi dopo solo 3 sedute. Più in generale, il risultato finale è una pelle rivitalizzata, che ritrova la sua normale tonicità ed elasticità e che, di conseguenza, appare più levigata e reidratata.
Controindicazioni
Il trattamento con Enerjet 2.0 non presenta controindicazioni assolute. Le controindicazioni eventuali potrebbero essere legate eventualmente alla sostanza da iniettare. Nonostante sia possibile effettuare il trattamento anche d’estate, è sconsigliato esporsi al sole fino a che i pomfi non siano completamente scomparsi.
Per quanto riguarda il make-up invece, è consentito dal giorno successivo al trattamento e comunque solo dopo che il punto di inoculo si sia completamente chiuso, cosa che normalmente avviene nelle 4 ore successive al trattamento.
In generale, quindi, gli effetti indesiderati del trattamento riguardano:
- Presenza di ponfi che tendono a scomparire in circa 24/48 ore
- Visibilità dei punti di inoculo per 3/4 giorni
- Presenza di rossore che tende a scomparire nel giro di un paio d’ore
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