
L’ipertrofia delle piccole labbra è una condizione che si verifica quando le pieghe di pelle che circondano l’apertura vaginale, sono più grandi o più sporgenti del normale. Questa condizione può causare disagio fisico, psicologico o sessuale a chi ne soffre.
Ora ti illustriamo in cosa consiste questo disturbo, quali sono le sue cause, come si può intervenire con l’operazione o con metodi alternativi, e quali sono i rischi e le complicazioni possibili.
Ipertrofia piccole labbra: in cosa consiste
Le piccole labbra sono una parte dell’apparato genitale femminile che ha diverse funzioni: proteggono l’apertura vaginale e l’uretra da agenti esterni, contribuiscono alla lubrificazione vaginale, e partecipano alla stimolazione sessuale. Le dimensioni e la forma variano da donna a donna, e non esiste un criterio oggettivo per definire cosa sia normale o anormale. Tuttavia, si parla di ipertrofia quando queste superano i 4 cm di lunghezza o quando sono visibili oltre le grandi labbra, le pieghe di pelle più esterne che coprono le piccole labbra.
Questa condizione può essere presente fin dalla nascita o svilupparsi durante la pubertà, la gravidanza, o l’invecchiamento. Può essere bilaterale, quando interessa entrambe le piccole labbra, o unilaterale, quando interessa solo una delle due. Può essere simmetrica, quando le piccole labbra hanno la stessa forma e dimensione, o asimmetrica, quando una delle due è più grande o più sporgente dell’altra. Può causare diversi problemi a chi ne soffre, tra cui disagio fisico, psicologico e sessuale.
Ipertrofia piccole labbra: cause
Non esiste una causa unica o certa che determini l’ipertrofia delle piccole labbra. Si tratta di una condizione multifattoriale, che dipende da diversi elementi, tra cui:
-
- Fattori genetici: può essere ereditaria o legata a caratteristiche etniche o razziali;
- Fattori ormonali: può essere influenzata dagli ormoni sessuali femminili, come gli estrogeni e il progesterone, che regolano lo sviluppo e le modifiche dell’apparato genitale femminile durante la vita;
- Fattori meccanici: può essere causata o aggravata da traumi, sfregamenti, o stiramenti ripetuti delle piccole labbra, dovuti a pratiche sessuali, a manipolazioni manuali, a piercing, a depilazioni, o a indumenti troppo stretti o sintetici;
- Fattori infiammatori: può essere associata a processi infiammatori cronici o recidivanti dell’area genitale, causati da infezioni batteriche, fungine, o virali, da allergie, da dermatiti, o da malattie autoimmuni.
Ipertrofia piccole labbra: bambini
Questa condizione può essere presente anche nei bambini, sia per cause congenite, sia per cause acquisite. In genere, si tratta di una condizione benigna, che non richiede interventi chirurgici. In alcuni casi, però, può essere un segno di altre patologie, come le malformazioni congenite dell’apparato genitale, le sindromi genetiche, o i disturbi endocrini.
Ipertrofia piccole labbra: operazione
L’operazione per correggere l’ipertrofia delle piccole labbra è chiamata labioplastica o ninfoplastica. Si tratta di un intervento chirurgico che consiste nella rimozione dell’eccesso di tessuto, con l’obiettivo di ridurne le dimensioni e migliorarne l’aspetto. L’operazione può essere eseguita con diverse tecniche.
Tecniche utilizzate
-
- La tecnica a cuneo: prevede l’asportazione di una porzione a forma di cuneo delle piccole labbra, e la successiva sutura dei lembi rimanenti;
- La tecnica a striscia: prevede l’asportazione di una striscia di tessuto lungo il margine libero delle piccole labbra, e la successiva sutura del bordo residuo;
- La tecnica a Z-plastica: prevede l’asportazione di una porzione a forma di Z delle piccole labbra, e la successiva sutura dei lembi rimanenti con una disposizione a zig-zag.
L’operazione di labioplastica o ninfoplastica si svolge in anestesia locale o generale, a seconda dei casi, e dura circa un’ora. Si tratta di un intervento ambulatoriale, che non richiede il ricovero ospedaliero, ma solo una breve osservazione post-operatoria.
Metodi alternativi per intervenire
L’operazione di labioplastica o ninfoplastica non è l’unico metodo per intervenire sull’ipertrofia delle piccole labbra. Esistono anche altri metodi alternativi, che possono essere più o meno efficaci, a seconda dei casi, tra cui:
-
- La terapia ormonale: consiste nell’assunzione di farmaci ormonali, come la pillola anticoncezionale, che possono ridurre le dimensioni delle piccole labbra, agendo sul loro trofismo (nutrimento) e sul loro volume;
- La terapia laser: consiste nell’applicazione di un fascio di luce ad alta intensità sulle piccole labbra, che provoca una vaporizzazione dell’eccesso di tessuto, una coagulazione dei vasi sanguigni, e una stimolazione della produzione di collagene;
- La terapia radiofrequenza: consiste nell’applicazione di un’onda elettromagnetica ad alta frequenza sulle piccole labbra, che provoca un riscaldamento controllato del tessuto, una contrazione delle fibre elastiche, e una riduzione del volume.
Ipertrofia piccole labbra: rimedi naturali funzionano?
Esistono anche dei rimedi naturali che potrebbero aiutare a intervenire sull’ipertrofia delle piccole labbra, ma la loro efficacia non è scientificamente dimostrata. Alcuni di questi rimedi sono:
-
- L’aloe vera: è una pianta che ha proprietà lenitive, cicatrizzanti, e antinfiammatorie, che potrebbe alleviare il disagio causato dalle piccole labbra ipertrofiche;
- Il tea tree oil: è un olio essenziale che ha proprietà antisettiche, antibatteriche, e antifungine, che potrebbe prevenire o curare le infezioni delle piccole labbra ipertrofiche;
- Il burro di karité: è un grasso vegetale che ha proprietà emollienti, idratanti, e protettive, che potrebbe migliorare l’aspetto e la consistenza delle piccole labbra ipertrofiche.
Questi rimedi naturali possono essere utilizzati come coadiuvanti, ma non sostituiscono il parere e il trattamento del medico. Inoltre, prima di usarli, è bene fare un test di tolleranza, per evitare reazioni allergiche o irritative.