Il problema dell’acne colpisce la maggior parte degli adolescenti, ma può svilupparsi anche sulla pelle di persone over 30. Sia gli uomini che le donne infatti, possono vivere questo disagio, che non rimane circoscritto nella sfera fisica, ma tocca anche quella psicologica.

Inoltre, nonostante l’acne tenda a svilupparsi durante la gioventù, può lasciare delle cicatrici perenni sul viso, la zona del corpo dove tende a concentrarsi maggiormente. In alcuni casi, è anche possibile che si presenti sulla parte alta della schiena, tendenzialmente all’altezza delle spalle. Se fino a pochi anni fa l’unica soluzione possibile era quella di affidarsi a creme specifiche, ad oggi, grazie al trattamento laser ad anidride carbonica di cui parleremo, è possibile eliminarne le tracce.

Trattamento Laser: la cura contro l’acne

Questo tipo di trattamento è ormai diventato di comune utilizzo da parte della comunità dei medici estetici, che lo consigliano come prima soluzione per contrastare i segni provocati dall’acne. La prima cosa che rimane sicuramente da sottolineare è che questo laser viene impiegato primariamente per eliminare le cicatrici causate dall’acne, quando l’infiammazione sottocutanea è ormai passata; tuttavia, è possibile ottenere buoni risultati anche quando è ancora presente l’infiammazione.

Per quanto riguarda lo svolgimento delle sedute, queste non provocano alcun dolore al paziente, che non ha bisogno di alcuna somministrazione di anestetico. Il trattamento infatti, è molto poco invasivo e quasi del tutto indolore, salvo per qualche sensazione legata al fastidio provocato dal macchinario, che rimane comunque molto sopportabile.

Prima di passare direttamente allo svolgimento del trattamento, ci teniamo a ricordare che la prenotazione di un appuntamento conoscitivo con il medico estetico è molto importante, in quanto avrà modo di definire la situazione specifica di ogni paziente. Ricordiamo inoltre, che presso le sedi del nostro centro, la prima visita è gratuita.

Come funziona il trattamento laser

Il procedimento del trattamento laser è molto semplice e lineare, e può essere facilmente descritto in qualche riga. In sostanza, il laser utilizzato apporta energia ai capillari che irrorano l’epidermide della zona interessata, sotto forma di calore. In questo modo, le vecchie cellule, alle quali viene tolto l’ossigeno, tendono a morire, lasciando posto al nuovo tessuto.

L’utilizzo del laser inoltre, stimola la produzione di nuovo collagene ed elastina, le due proteine incaricate di mantenere elastici i tessuti cutanei. L’unione di questi due fattori consente alla pelle di ritrovare il suo equilibrio interno, donando nuovamente quell’aspetto compatto e levigato che era andato perduto durante il periodo di infiammazione causato dall’acne. Come anticipato, questo trattamento risulta essere un’ottima soluzione per eliminare le cicatrici provocate da acne, ma allo stesso tempo si dimostra un buon coadiuvante per la riduzione delle rughe.

Il macchinario impiegato per questo trattamento prevede l’utilizzo di uno strumento in grado di emettere un particolare fascio di luce, che colpisce in modo molto mirato i capillari interessati. Il compito del fascio di luce appena citato è proprio quello di trasportare energia, andando a colpire un determinato tipo di cellula. Le zone da trattare possono essere addirittura microscopiche, ma grazie a questo strumento è possibile andare a bersagliarle in modo specifico e delimitato.

L’aspetto da sottolineare è che in base a come viene impostato il macchinario, questo può essere utilizzato per curare inestetismi di diversa natura. Per esempio, andando a colpire la melanina della pelle, è possibile attenuare il colore rossastro che accompagna spesso i segni dell’acne, ma dall’altra parte, con un’impostazione completamente diversa, è possibile addirittura rimuovere un tatuaggio dalla pelle.

Questo consente al medico di stabilire la potenza del fascio di luce e di come utilizzarlo sulla pelle del paziente, una tecnica che richiede molta precisione e professionalità. Proprio per queste specifiche, questo tipo di trattamento, che venne impiegato dai primi anni ’80, subisce continui miglioramenti a livello strumentale.

I risultati: cosa aspettarsi?

Per quanto riguarda i risultati, ci teniamo sin da subito a sottolineare che il trattamento laser è ottimo per ridurre notevolmente i segni provocati dall’acne, ma non si parla di eliminazione totale. Quello che possiamo affermare è che notare la differenza tra il prima e il dopo è molto semplice, in quanto i miglioramenti saranno molto evidenti.

Tuttavia, riteniamo importante evidenziare che la natura dei risultati può subire delle modifiche in base ad alcune caratteristiche, quali: età, sesso, visibilità dei segni, pigmentazione della pelle ed il numero di sedute. Questi fattori però, verranno ampiamente discussi durante l’appuntamento conoscitivo, che ci teniamo a ricordare essere gratuito presso le nostre sedi.

Inoltre, a differenza di molti trattamenti utilizzati nel campo della medicina estetica, il laser ad anidride carbonica non apporta risultati nell’immediato. Tendenzialmente, il massimo dei risultati è visibile dopo circa 16 settimane, quando più del 72% dei segni provocati dall’acne ha ormai lasciato la pelle del viso. Dall’altra parte, è da dire che i risultati più immediati ed evidenti si hanno sulla pigmentazione della pelle, più che sui brufoli, che sono più difficili da trattare e combattere.