Chirurgia post trattamento bariatrico
L’obesità è una patologia molto grave, che non tocca solamente la sfera estetica, bensì anche quella della salute e della psicologia. Quando si è di fronte ad un soggetto affetto da obesità, è importante intervenire nell’immediato, di modo che il corpo non sia soggetto a disfunzioni e problematiche importanti. Uno dei trattamenti più diffusi nella chirurgia è l’intervento bariatrico, che si compone di diverse modalità d’operazione.
Quest’operazione è altrettanto conosciuta come chirurgia dell’obesità, proprio per sottolineare la sua natura. Ad ogni modo, che si tratti di un bendaggio gastrico, o di una sleeve gastrectomy, il senso di questi interventi è sempre il medesimo: permettere al soggetto di ridurre notevolmente il suo peso. Tuttavia, nel corso del tempo potrebbe verificarsi un problema legato all’esteticità della quantità di pelle in eccesso, svuotata della massa grassa. Per ovviare a questo problema ci si può sottoporre ad un intervento di chirurgia post-bariatrico.
Chirurgia plastica post intervento bariatrico: quando sottoporsi
Al termine dell’intervento bariatrico, è possibile che si sviluppi una problematica legata all’eccesso di pelle, ormai priva di tonicità. Tuttavia, è doveroso dire che non è assolutamente scontato che questo effetto si presenti, in quanto ogni fisico risponde in maniera individuale. Allo stesso tempo però, è altrettanto vero che questa situazione è molto diffusa tra i pazienti che hanno subito una riduzione chirurgica del peso.
Infatti, prima di parlare dell’operazione in sé, il paziente viene avvisato che nel corso del tempo il suo fisico potrebbe sviluppare delle alterazioni morfologiche, anche importanti. Ad ogni modo, possiamo dire che il candidato ideale sia colui che ha raggiunto una buona stabilità del peso e che allo stesso tempo gode di una buona salute psicofisica.
Inoltre, evitando di sottoporsi alla chirurgia plastica, si potrebbe andare incontro ad alcune complicanze. Le prime sono di carattere dermatologico, in quanto è molto possibile che si sviluppino eczemi, arrossamenti o allergie, mentre le seconde sono di carattere funzionale. Un’eccesso di pelle in eccesso infatti, provoca disagi molto sentiti durante i movimenti più minimi, come quello di alzarsi dal letto o di fare le scale.
Dopo aver subito l’intervento bariatrico quindi, qualora la situazione del paziente lo richiedesse, è importante avvicinarsi alla chirurgia plastica. In questo modo si potranno ottenere risultati più soddisfacenti, a livello estetico, psicologico e fisico.
Quali sono le tipologie di interventi possibili
Quando si parla di chirurgia plastica post intervento bariatrico, non si ha un’idea precisa di quali siano i trattamenti disponibili. I soggetti affetti da obesità infatti, presentano un’abbondante percentuale di massa grassa in quasi tutto il corpo, concentrata primariamente nella zona dell’addome, della schiena, delle braccia e delle cosce.
Tuttavia, esistono molteplici tipologie di chirurgia plastica pensate per la riduzione della pelle in eccesso, proprio perché è possibile che si presenti in diverse zone del corpo. Quelle più comuni sono le seguenti:
- Lifting delle cosce e dei glutei
- Lifting inferiore del corpo
- Addominoplastica
- Ginecomastia
- Mastoplastica riduttiva
- Mastopessi
- Brachioplastica
- Liposuzione
Quando siamo di fronte ad un eccesso di pelle importante, non si avrà a che fare con una singola seduta, ma con molteplici interventi. Questo consente di sviluppare un effetto più omogeneo, oltre che permettere di ottenere risultati decisamente più soddisfacenti. In questo percorso, il paziente sarà seguito passo per passo dal medico che opera.
Infine, ognuno di questi interventi può essere praticato sia alle donne che agli uomini, senza alcuna differenza. Anzi, possiamo dire che la routine sia prettamente identica, e che concerne prevalentemente nel valutare lo stato di salute del paziente. Solitamente si eseguono esami come la radiografia, l’elettrocardiogramma, esami ematochimici ed, infine, consulenza per lo stato di salute psicologico.
Per quanto riguarda i risultati, possiamo affermare che questi siano permanenti. Tuttavia, rimane comunque importante l’impostazione di un’alimentazione equilibrata, che non possa provocare nuovamente danni legati alla salute del soggetto.
Post-intervento: tempistiche e cicatrici
Successivamente all’operazione bariatrica, saranno necessarie due notti di degenza, e almeno un anno di distanza per poter parlare di chirurgia plastica. Gli interventi chirurgici a carico di un paziente ex-obeso infatti, possono essere diversi, con lo scopo di ottenere i risultati migliori. In questo caso, sarà il medico a dare le disposizioni migliori affinché si possa perseguire il percorso più idoneo.
Dopo l’intervento di chirurgia plastica, seguire i progressi del paziente è una fase molto importante, per tenere sotto controllo lo stato di cicatrizzazione e per evitare che si sviluppino delle complicanze post-operatorie. A tal proposito, è doveroso dire che, per quanto il chirurgo possa essere professionale, le cicatrici degli interventi saranno visibili.
Inoltre, poiché si sta parlando di un’elevata quantità di cute, è possibile che queste si presentino di zone diverse del corpo, che non sempre sono simmetriche. In alcuni casi, potrebbero essere stati toccati anche i tessuti sottocutanei o profondi, e sarà doveroso sottoporsi ad alcuni trattamenti locali. Per quanto riguarda la ripresa della vita quotidiana, ogni caso è a sé, e le tempistiche di guarigione potrebbero variare da soggetto a soggetto. In questo senso, sarà premura del chirurgo dare tutte le informazioni necessarie per il periodo post operatorio.
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